













Opera muraria liberamente ispirata alla storia, ai costumi, a momenti di vita ed ai valori del paese di Lessona. In testa al convoglio, non per caso ma a guida e rappresentanza della comunità lessonese, c’è una leonessa: animale nobile, fiero e solenne, simbolo dell’autorità, associato alla femminilità per le fattezze di leone con cui si rappresentano alcune divinità e che in molte culture simboleggia l’impeto delle madri nel difendere i propri figli. Qui è dipinta con un ramo di vite ed i grappoli d’uva intrecciato tra le zampe con chiaro riferimento al nuovo stemma comunale, realizzato dopo la recente fusione tra Lessona e Crosa. La segue un gorilla fluttuante che rappresenta simbolicamente l’uomo con la sua forza e la concretezza, figura di tramite con i personaggi incolonnati alle sue spalle che nel loro susseguirsi generano scene di vita quotidiana, mondana, quadri circensi, momenti di festa e allegria, riferimenti storici, geografici locali, atmosfere atipiche e consuete di vita quotidiana. Si può notare da subito il riferimento al territorio, da sempre legato alla terra e ai vigneti che la solcano, al vino ed alla storia antica dei contadini, seguito dalla rappresentazione allegorica dello spirito di solidarietà della comunità locale, attenta all’aiuto ed al supporto ai più deboli. Viene poi data una rappresentazione simbolica di uno degli eventi che si svolgono in quest’area con il riferimento alla carovana del circo : si vuole così sottolineare l’impegno di tante persone e associazioni per la cultura e la vita sociale, e, tramite il legame tra Lessona e i numerosi artisti che da tutto il mondo da 20 anni vi passano, il connotato di un paese aperto e disponibile all’integrazione ed all’accoglienza. Osservando poi nel particolare il murales si potrà notare un fitto intreccio di simboli e singoli dettagli che, uno dietro l’altro, vanno a formare molteplici storie. L’opera si ripromette di essere rappresentazione di valori semplici, genuini ma importanti, di trasmettere la gioia e la bellezza che è in grado di generare anche un piccolo paese grazie alla sua forza e alla sua potenzialità. È dunque una celebrazione, un augurio ma, si auspica, anche fonte d’ ispirazione.